Riconoscere questa sapienza millenaria aiuta decisamente a fondare eticamente un cambio radicale di atteggiamento nei confronti della natura, dell’ambiente, della sua possibilità di sopravvivenza. Per questo motivo è in corso un procedimento presso l’UNESCO per riconoscere il CODICE FORESTALE CAMALDOLESE quale PATRIMONIO IMMATERIALE UNIVERSALE DELL’UMANITA’. La Congregazione dei Monaci Benedettini Camaldolesi tramite l’associazione Collegium Scriptorium Fontis Avellanae si è fatta promotrice di questo percorso. Cerchiamo donne, uomini, associazioni, istituzioni che – consapevoli di questa grande opportunità – la possano sostenere con l’adesione al progetto in forma ideale ed in forma pratica. E’ per questo motivo che abbiamo lanciato la sottoscrizione di fondi per sostenere le spese di questo procedimento.